Le ricette di Pierre

FRITTATA DELLA NOTTE PIOVOSA

From:Luca Boccianti
To  :All
Subj:una notte piovosa
Date:09 Nov 93  08:58:00

Un pomeriggio passato a fare tabelle con ventura 4.1.1.  Non e' proprio
un passatempo per mammolette, e infatti c'e' chi dice che sono un duro.
La realta' e' che questo e' il mio lavoro, un lavoro sporco che nessun
altro vuole fare.

Bene, era una domenica piovosa e avevo appena perso l'occasione per
andare a vedere il concerto di Fripp-Sylvian con una tipa da sballo.

Fame.  Freddo.  Disperazione.  Scarpe umide.
Morale al livello delle risorse libere di Windows con 12 applicazioni
lanciate.
Processi psicofisici al livello di una zucchina lessa, e in bianco.

Di mettere su l'acqua per la pasta ed aspettare non se ne parlava
proprio.  Il mio stomaco diventa troppo loquace quando aspetta,
e nel mio ambiente chi parla troppo non vive abbastanza per finire
la frase.

Frigorifero pressoche' vuoto.

Ma nel mio mestiere a volte ci si deve aggrappare anche ad un misero
"pressoche'", soprattutto quando poi consiste in due o tre uova e una
salsiccia.

E per fortuna abito in una topaia abbastanza di lusso da avere le
pareti del terrazzo foderate di Peperoncino, tanto da metterne anche
sott'olio.

Si', lo so, e' una sostanza illegale, capace degli effetti piu'
inusitati, ma a volte tutti abbiamo bisogno di una spinta in piu', e poi
come rifiutare un regalo di Francesca detta "la Calabrese",
una delle pupe del mio giro, con piu' curve di uno svincolo autostradale
svizzero e capace di sbranare un'intera Soppressata come se fosse un bigne',
tanto per accompagnare un paio di bottiglie di Ciro' rosso da 14 gradi.
 
Da quella volta dei tizi che hanno voluto fare commenti men che delicati
non si sono piu' visti in giro.  Chissa' perche' mi viene da pensare al
programma per il computo metrico del cemento armato che Francesca mi ha
chiesto per un suo cugino "calzolaio", dice lei...

Ma bando alle ciance.  Sono pagato per agire, non per pensare.

Dopo aver raccolto le ultime forze ed averle coadiuvate con due o tre sorsi
di torcibudella di solo malto irlandese, non ci misi molto a capire quello
che dovevo fare: mettere un filo d'olio in una padella... aggiungere un po'
di olio dei peperoncini... schiaffarci dentro la salsiccia sbriciolata...

Si', ora la faccenda si faceva chiara: come in un puzzle ritagliato
con la sega elettrica da Jack lo Squartatore, in quella notte piovosa
di novembre tutte le tesserine andavano a posto con uno Strano sfrigolio.

Oramai non seguivo piu' un filo logico, mi muovevo per la cucina come in
trance.  Senza pensarci su troppo, sminuzzai una mezza cipolla e la buttai
nel soffritto.  Ma ancora non bastava.  Eppure l'aglio non avrebbe potuto
avere nessun ruolo in tutto cio', ne ero arciconvinto.

Avevo trascurato la pista orientale?  Ma certo!  Una abbondante
spolverata di Curry in polvere rese ancor piu' dorata e convincente
la trappola nella quale di li' a poco avrei fritto come tre uova in
padella quelle che in effetti erano tre uova fritte in padella.

Il resto, be', non per vantarmi, ma l'avrete gia' letto sui giornali:
rimediai lo stesso i biglietti per andare al concerto (che poi non mi piacque
per niente) con la tipa e scrissi, in preda alle visioni mistiche provocate
dal Curry, alcune delle piu' belle routine in Qbasic della mia carriera.

Rimpianti?  Nel mio mestiere non si possono avere rimpianti: non me li
posso permettere, per un cinquantone al giorno piu' le spese.  Pero',
accidentaccio, una spruzzata di vino bianco al soffritto ce l'avrei potuta
dare... o di Birra, magari...

Ma forse un'altra notte, con un'altro tempo da cani, e con un'altra
com 2 da settare.

... My other vehicle is a Galaxy Class Starship ...
--- Blue Wave/Opus v2.05 [NR]
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