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Le ricette di Pierre

GAMBERI DI FIUME ALLA GAMBRINUS

Non so se vi è capitato mai di andare a mangiare al ristorante Gambrinus a S. Polo di Piave. La specialità visto il nome del ristorante e la zona è costituita dai Gamberi. Nel locale si possono mangiare pesci di tutti i tipi e sempre freschi e squisiti ma una curiosità sono questi comandamenti che hanno coniato per mangiare i gamberi di San Polo. Pur essendo in dialetto, credo che non sia difficile da capire... 1) Metarse el bavariol...(grando)
2) Metar da'na banda piron (forchetta) e corteo...(che no i ocore)
3) Ciapar el Gambaro intiero, coi dei e cavarghe le sate par ciuciarle una a la volta. Quele grande, bisogna strucarle fra i denti per magnarghe la polpa che le ga dentro.
4) El Gambaro - adesso - xe senza sate (zampe). Ocore revoltarghe verso la testa la crosta granda che el ga su la schena. Par raggiunger 'sto intento, basta metar un'ongia dove finisse la crosta e scominzia la coa, e alzar la crosta. Se vedara' el "coral"...(bocon d'oro). Se lo lassa star.
5) Se schinza la coa fra do dei, scominziando dal fondo verso la testa.
6) Se se ciucia i dei.
7) Se revolta el Gambaro par curarghe la coa verzendoghe le scorze da le do parte, come un scampo o 'na canocia.
8) Se ciucia le scorze...(e, da novo, anca i dei).
9) Tegnendo el povero Gambaro - cussi' mal ridoto - coi dei de tute do le man, se lo revolta par drito e se magna el "bocon d'oro" insieme con quel che ghe xe ne la coa.
10)Se tocia la polenta nel toceto e se torna a lecarse i dei.

SUGERIMENTO PAR I MAI CONTENTI:
Butar le sate e le scorze dei Gambari in una scuea (scodella) de vin bianco.....e bevar el vin.
MORAL: "co no ghe xe piu' gambari,...xe bone anca 'e sate..."

Ovviamente segue la ricetta...

GAMBERI DI FIUME ALLA GAMBRINUS

Gamberi di fiume in quantità desiderata freschissimi (meglio se ancora vivi) e piuttosto grandi.

Lasciarli molto a pulire sotto acqua corrente. Tostare una cipolla tagliata a pezzi su una piastra e poi metterla in una pentola con una carota ed una costa di sedano tagliate a pezzetti.

Aggiungere acqua abbondante salare e portare ad ebollizione, dopodiché lessare i gamberi per circa 10 minuti. Privarli dei gusci (e qui vanno a farsi benedire i 10 comandamenti...).

In un tegamino far rosolare un trito formato da 2 spicchi d'aglio, 100 g di prezzemolo e 100 g di costa di sedano, in metà olio e metà burro. Aggiungere quindi i gamberi e bagnarli poi con 1/2 litro del brodo ottenuto lessandoli, aggiungere sale e Pepe, 2 Chiodi di Garofano, un pezzetto di Cannella e 100 g di burro freschissimo. Quando il burro si è liquefatto togliete i gamberi e serviteli ben caldi con il sughetto di cottura.

Accompagnare con fette di polenta abbrustolite (altrimenti come si tira su el toceto ??? ;-)) )

Provenienza: Davide Dentelli (FidoNet) 30/09/2000

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