X Close
This site does not directly profile users.
We use technical cookies (PHPSESSION and COOKIECHOICE) that cannot be disabled but that do not store any personal information.
We display a visitor map by http://www.clustrmaps.com/, that could user cookies outside our control, and some advertisement banners managed by external agencies
. From this screenyou can enable and disable the usage of these services (you can always get this screen from the link at the bottom of every page):
  Clustermaps: on    Advertisment: on    Statistics: on
Since we use google search to index our site, some more cookies may be set by google. Please consult their policy

[OK. I'm happy with all cookies]   [Use only selected cookies]   [No, no cookies please]

Le ricette di Pierre

CALAMAI IN ZIMINO

Si tratta di un classico della gastronomia fiorentina che i puristi della cucina vogliono esclusivamente accompagnato dagli spinaci che meglio della bietola si armonizzano con il sapore dolciastro dei molluschi con cui si prepara questa vivanda.

Calamai non è frutto d'un errore tipografico, ma è la parola che indica genericamente tutti i molluschi provvisti di una vescichetta d'inchiostro: seppie, totani e calamari, mentre il termine Zimino si riferiva a un piatto che si preparava nei giorni di magro, accompagnato da bietole trinciate o spinaci.

Secondo alcuni l'etimologia della parola Zimino proviene dalla parola araba "samin" e attraverso il ligure "zemin" , è divenuto poi in Toscana "Zimino"; secondo altri, invece, la parola deriverebbe da "c?mino". il cuminum cyminum di Linneo, cioè il Cumino, pianta dai semi molto aromatici che si usavano anche in Toscana come condimento. Un piatto "in cimino" sarebbe dunque un piatto aromatizzato con questi semi, soppiantati poi da ingredienti autoctoni.

400 g calamari
1 kg spinaci
500 g pomodori
1/2 cipolla
1/2 carota
1/2 costola sedano
1 e 1/2 spicchi aglio
1 mazzetto prezzemolo
1 dl vino bianco
Peperoncino
1vescichetta inchiostro
olio
sale

Fate rosolare un trito con aglio (1/2 spicchio), sedano e carota in 4 cucchiai d'olio. Unite i pomodori precedentemente sbucciati, privati dei semi e ridotti a Purea, salate e aromatizzate col Peperoncino. Cuocete brevemente la salsa e passatela al setaccio. Dividetela in due parti uguali, a una delle quali aggiungerete la vescichetta d'inchiostro. Preparate un trito molto fine con 1 spicchio d'aglio e il prezzemolo. Fatelo rosolare in 4 cucchiai d'olio, unite poco Peperoncino e gli spinaci, precedentemente scottati per 1 min. in acqua bollente salata, fateli insaporire per qualche minuto. Una votta freddi, tritateli grossolanamente. Pulite, spellate e svuotate i calamari, che dovranno essere di ca. 10 cm di lunghezza, riempiteli con gli spinaci tritati. Cuocete i calamari rosolandoli da tutte le parti, irrorate con il vino bianco e fate evaporare. Tagliate e sistemate i calamari nei piatti, ricomponendo la forma del mollusco, decorate coni tentacoli, la salsa di pomodoro rossa e quella nera, spolverate con Peperoncino e condite con un giro d'olio.

Provenienza: Twice 25/04/2002

Torna al menu