300 | g | riso non precotto | (Carnaroli, maratelli o Roma) |
300 | g | finocchi | |
1 | carota | ||
sedano | |||
1 | cipolla | ||
1/2 | bicchiere | vino bianco buono | |
burro | |||
4 | cucchiai | olio di oliva | |
4 | trance | coda di rospo |
Pulire i finocchi, conservando gli scarti e le barbe. Con gli scarti realizzare un brodo vegetale che servirà alla cottura del riso. Saltare in padella con l'olio i finocchi tagliati a fettine sottili, mantenedoli consistenti e quasi croccanti.
Soffriggere la cipolla con il burro abbondante fino alla completa trasparenza (non deve imbiondire, ma bensì sudare tutta l'acqua di vegetazione) aggiungere il riso e tostare fino al color avorio, bagnare con il vino e far sfumare, poi aggiungere il brodo vegetale in quantità doppia del riso e portare a cottura.
Nel frattempo, cuocere in padella antiaderente unta di olio, con una foglia di Alloro , i tranci di pescatrice.
Appena cotto il riso, aggiungere i finocchi, mantecare un poco, lasciare riposare un paio di minuti, servire guarnendo i piatti con le barbe di finocchio ed il trancio di pescatrice diliscato.
Abbinamento: Prosecco di Valdobbiadine, Ribolla gialla.
Provenienza: cucina@piemonte.net 04/02/2001